Gartner stima che il 76% dei team IT responsabili dei prodotti digitali sia anche responsabile della generazione di ricavi. I CIO coinvolti sono alla ricerca di nuove pratiche e approcci innovativi per fornire questo elevato valore aziendale mantenendo alta l'attenzione alla riduzione dei rischi e all'aumento della soddisfazione dei clienti. Un Digital Immune System (DIS) è la soluzione adatta a rispondere alle esigenze dei CIO, definendo anche una tabella di marcia da seguire.
L'immunità digitale combina insight data-driven, test automatizzati e la risoluzione automatica degli incidenti per aumentare la resilienza e la stabilità dei sistemi. Gartner, inoltre, prevede che entro il 2025 le organizzazioni che investiranno nella creazione di un sistema immunitario digitale ridurranno i tempi di inattività dei sistemi fino all'80%, traducibile direttamente in un aumento dei ricavi.
Tutti i dati osservabili possono essere ottimizzati per essere facilmente consultabili e visivamente accattivanti, permettendo di monitorare le azioni compiute (come log, traces, API calls, tempi di permanenza o download di documenti) da qualsiasi stakeholder. Grazie a questi artefatti digitali, è possibile integrare e migliorare tutto nel processo decisionale organizzativo in modo davvero impattante. Infatti, come precisa Karamouzis "L' Applied Observability è potente perché eleva l'importanza strategica dei dati giusti al momento giusto per un'azione rapida basata sulle azioni confermate degli stakeholder, piuttosto che sulle intenzioni. Se pianificata in modo strategico ed eseguita con successo, l'osservabilità applicata è la chiave di volta per la competitività".
La diffusione dell'Intelligenza Artificiale ha portato sia vantaggi che nuovi rischi da gestire. Secondo un' indagine condotta da Gartner che ha preso in considerazione gli Stati Uniti, il Regno Unito e la Germania, il 41% delle organizzazioni ha subito una violazione della privacy o un incidente di sicurezza legato all'AI. La stessa ricerca ha però evidenziato che le aziende che sono riuscite a gestire proattivamente la sicurezza dell'AI hanno ottenuto risultati migliori nei progetti in cui era coinvolta.
Con questo in mente, Gartner ha ritenuto cruciale inserire in questa lista la necessità di implementare nuove capacità per garantire l'affidabilità, l'attendibilità, la sicurezza e la protezione dei dati nelle applicazioni di AI (AI TRISM). "Entro il 2026, le organizzazioni che gestiranno l’AI con trasparenza, fiducia e in sicurezza vedranno migliorati del 50% i risultati dei loro modelli AI in termini di adozione, obiettivi aziendali e accettazione da parte dell’utente”.
Entro il 2027 oltre il 50% delle imprese utilizzerà piattaforme cloud industriali per accelerare le proprie iniziative digitali. Le piattaforme cloud industriali offrono una combinazione di SaaS (Software as a Service), PaaS (Platform as a Service) e IaaS (Infrastructure as a Service), creando e distruibuendo un set di funzioni modulari specifiche per industry. Questo permetterà alle organizzazioni di attuare iniziative di business uniche e differenziate, garantendo agilità, innovazione e riduzione del time to market, evitando al contempo il lock-in.
Il Platform Enginering è una disciplina che diventerà cruciale e strategica per i Dev. Ha come obiettivo l'ottimizzazione dell'esperienza degli sviluppatori e l'accelerazione dello sviluppo dei prodotti, consentendo di creare e gestire lo sviluppo self-service dei software e di tutto il ciclo di vita dei prodotti. Gartner prevede che entro il 2026, l'80% delle aziende utilizzerà lo sviluppo ingegnerizzato e il 75% di queste includerà portali serf-service per gli sviluppatori.
Sebbene non vi sia un'unica tecnologia dominante, secondo questo trend le aziende utilizzeranno sempre più le soluzioni wireless. Ci sarà un'espansione notevole, tanto che Gartner prevede che entro il 2025 il 60% delle aziende utilizzerà 5 o più tecnologie wireless contemporaneamente per soddisfare tutte le loro esigenze (dal Wi-Fi in ufficio, ai servizi per i dispositivi mobile alla connettività radio). Le reti, oltre alla pura connettività, diventeranno smart: fornendo informazioni dettagliate e, autoalimentandosi, genereranno esse stesse un valore.
Per dare una definizione più appropriata a "superapp", possiamo descriverla come una applicazione che combina le caratteristiche di un'app, di una piattaforma e di un ecosistema. Non solo ha un proprio set di funzionalità, ma può fornire anche una piattaforma a terzi per svilupparci e pubblicare le proprie mini-app da utilizzare all'interno del suo ecostistema. Entro il 2027, Gartner prevede che oltre il 50% della popolazione mondiale sarà utente attivo quotidiano di più superapp ed è per questo che è un trend IT da osservare con molta attenzione. Anche perchè, come ha dichiarato Karamouzis, "Sebbene la maggior parte degli esempi di superapp siano app per dispositivi mobili, il concetto può essere applicato anche alle applicazioni client per desktop, come Microsoft Teams e Slack".
I sistemi di Intelligenza Artificiale Adattiva sono in grado di riqualificare continuamente i modelli di business e di apprendere in modo automatico all'interno di ambienti di sviluppo sulla base dei nuovi dati. Utilizzando un feedback in tempo reale per modificare dinamicamente il loro apprendimento e adattare gli obiettivi, questa tecnologia è adatta, e sarà cruciale, per le operazioni in cui avvengono rapidi cambiamenti dell'ambiente esterno o per quelle hanno bisogno di una risposta ottimizzata e veloce per mutare alcuni obiettivi aziendali. Entro il 2026, le aziende enterprise che avranno adottato queste tecnologie miglioreranno la loro capacità operativa del almeno 25%.
Gartner definisce il metaverso come "come uno spazio virtuale collettivo condiviso in 3D, creato con la convergenza di realtà fisiche e digitali potenziate virtualmente", dove si possono creare esperienze immersive avanzate. Secondo gli analisti, quando questo mercato sarà maturo, diventerà indipendente dal dispositivo, non sarà di proprietà di un singolo fornitore e avrà una propria economia virtuale abilitata da criptovalute e NFT. Entro il 2027, Gartner prevede che oltre il 40% delle grandi organizzazioni di tutto il mondo utilizzerà una combinazione di Web3, AR cloud e gemelli digitali in progetti basati sul metaverso e finalizzati all'aumento delle entrate.
Come anticipato dagli analisti negli scorsi mesi la sostenibilità è il tema cardine di questa lista, attraversando orizzontalmente tutte le tendenze tecnologiche del 2023. In una recente indagine condotta dal Gartner, "gli amministratori delegati hanno riferito che i cambiamenti ambientali e sociali sono ora una delle prime tre priorità per gli investitori, dopo gli utili e i ricavi. Ciò significa che i dirigenti devono investire maggiormente in soluzioni innovative progettate per affrontare la domanda ESG e raggiungere gli obiettivi di sostenibilità". Proprio per questo le organizzazioni punteranno a tecnologie sostenibili in grado di aumentate l'efficienza energetica e materiale dei servizi IT.
Le previsioni tecnologiche citate avranno una ricaduta sulle strategie aziendali e saranno determinanti per l'andamento delle attività per i prossimi 2-3 anni. Nonostante ciò, alcune di queste hanno già oggi la massima priorità e prima tra tutte troviamo l’impegno sulla sostenibilità. Essere attenti alle tematiche ESG non impatta solo sulla crescita e sul profitto, ma porta vantaggi anche nella ricerca di talenti e nella brand reputation.