Come prepararsi all’esame per le certificazioni PMP®, ISIPM-Base®, ISIPM-AV®

A seconda del livello di carriera in cui si trova un Project Manager (PM), esistono apposite certificazioni che consentono di documentare l’esperienza maturata sul campo integrandola con le necessarie conoscenze teoriche. Ecco le tre certificazioni più diffuse. 

LA FORMAZIONE IN VISTA DELL'ESAME PMP®

Per un PM laureato con un bagaglio di esperienza di almeno 4.500 ore maturate nell’arco di 36 mesi (ore che diventano 7.500 nell’arco di 60 mesi per un diplomato) la certificazione più ambita è il Project Management Professional (PMP)® rilasciata dal Project Management Institute (PMI)®. Per accedervi bisogna che siano trascorsi 8 anni dal momento della richiesta ed è necessario aver superato una percentuale superiore almeno al 64% delle 200 domande a risposta multipla dell’esame. Ma non basta. Ci si può candidare all’esame solo dopo che si è partecipato a un corso propedeutico alla fine del quale sia stato rilasciato un attestato di frequenza con l’indicazione ufficiale di 35 ore di formazione sul Project Management. È fondamentale, ai fini della validità dell’attestato, che il corso sia erogato da organizzazioni o società accreditate, riconoscibili dal marchio Registered Education Provider PMI.

COME PREPARARSI ALL’ESAME ISIPM-Base®

Per quanti muovono i primi passi nel Project Management, ad esempio i neolaureati, in Italia è stata sviluppata una certificazione ad hoc dall’Istituto Italiano di Project Management (ISIPM). Si tratta della certificazione ISIPM-Base® per ottenere la quale non è necessaria alcuna esperienza pregressa. A maggior ragione, però, è importante la qualità del percorso formativo che metta in grado l’allievo di affrontare l’esame, che consiste nel rispondere al 60% delle 60 domande a risposta multipla previste. La qualità del corso ha un riconoscimento a monte evidenziato dalla sottoscrizione del soggetto formatore di un “atto di Intesa” con ISIPM; un’evidenza a valle se la trattazione dei fondamenti di Project Management (conoscenze di contesto, tecnico metodologiche e conoscenze comportamentali) si mostrano coerenti con gli standard previsti nel nostro Paese dalla guida di riferimento per la gestione dei progetti, vale a dire la norma UNI ISO 21500:2013.

LA CERTIFICAZIONE E L’ESAME ISIPM-Av®

La certificazione ISIPM-Av® si pone a completamento delle conoscenze attestate con la ISIPM-Base®. Infatti, possono accedere all’esame (75 domande, di cui 70 a risposta chiusa) coloro che già posseggono la ISIPM-Base® o analoga certificazione. I corsi di formazione che preparano alla ISIPM-Av®, oltre a fornire un impianto teorico che approfondisce la conoscenza del Project Management, propongono esercitazioni pratiche utili a migliorare le abilità nella gestione di un progetto.

Con la pubblicazione della Norma UNI 11648, che riconosce il valore della certificazione delle competenze del PM rilasciata solo da terze parti, come gli organismi accreditati da Accredia, la qualificazione ISIPM-Av® permette di ottenere la predetta certificazione sostenendo solo l’esame orale, senza dover sostenere anche lo scritto, in quanto è riconosciuta equivalente all'esame scritto, in questo modo è possibile ottenere l’iscrizione nel Registro di Accredia, che garantisce in modo oggettivo la qualità del Project Manager iscritto, dandogli anche l’opportunità di richiedere l’inserimento in analoghi Registri di altri paesi UE.

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