“Affrontare le sfide del cloud oggi è possibile con soluzioni flessibili, rapide, scalabili e che consentono di contenere i costi!”
Tra le soluzioni che offrono servizi di cloud computing troviamo Microsoft Azure che aiuta le aziende a gestire ambienti sempre più complessi, on-premises, ibridi ed edge offrendo la flessibilità necessaria per cogliere con successo le opportunità legate all’innovazione.
Si tratta di una piattaforma che comprende oltre 200 prodotti e servizi cloud per risolvere le necessità aziendali in ogni settore, dallo sviluppo di applicazioni all’intelligenza artificiale, dalla gestione dei dati alle loro analisi, da attività di migrazione a sicurezza e governance, nelle modalità di IaaS, PaaS, SaaS e mBaaS (mobile Backend as a Service).
“Il programma di migrazione di Microsoft Azure fornisce strumenti proattivi, risorse e partner che possono assistere le organizzazioni nella loro strategia di cloud adoption contribuendo a rendere il viaggio più semplice e sicuro, risparmiando denaro.”
In questo articolo diamo una breve panoramica sull’adozione di Microsoft Azure in alcuni casi di migrazione da altri ambienti e in scenari di Disaster Recovery / Business Continuity.
Azure Migrate:
Questa soluzione permette la migrazione di workloads chiave per la produttività aziendale verso il cloud, sia che essi siano postazioni Linux, Windows, Database SQL, Web Application …
Azure Migrate è un insieme di prodotti e servizi che aiuta a individuare e valutare la portabilità dei carichi di lavoro, nonché a semplificare il percorso di migrazione. Offre un approccio completo costituito da funzionalità per valutare la migrazione e una dashboard con lo stato di avanzamento delle operazioni.
Alcuni esempi possono essere:
NET App Migration: è possibile portare nel cloud le app web con modifiche minime ed eseguire con facilità la migrazione dei dati. La piattaforma permette di perfezionare i costi, di essere più veloci, di lavorare in sicurezza così che le risorse dedicate allo sviluppo possano dedicarsi maggiormente ad attività di business.
Migrazione del mainframe: è possibile spostare le applicazioni aziendali mantenendo funzionalità, conformità e sicurezza.
SAP Migration: Microsoft e SAP hanno sottoscritto l’iniziativa Embrace per accompagnare i clienti ad accelerare la migrazione di carichi di lavoro SAP ERP e SAP S/4HANA da on-premise ad Azure. La partnership aiuta nel percorso di passaggio al cloud tramite la collaborazione dei team dei due vendor, la disponibilità di procedure per i diversi settori e architetture consigliate.
Azure Database Migration Service:. è un tool che aiuta la migrazione dei database locali verso quelli ospitati su Cloud Azure. Attraverso un processo semplificato aiuta ad effettuare una migrazione minimizzando gli impatti sull’operatività ordinaria. Il supporto a Microsoft SQL Server, MySQL, PostgreSQL, MongoDB e Oracle ne garantiscono una grande elasticità rispetto ai Database presenti in azienda.
Azure Site Recovery: Anche in caso di gravi malfunzionamenti dell’infrastruttura IT, Microsoft mette a disposizione la sua soluzione DRaaS (Disaster Recovery as a Service) per l’implementazione di servizi di replica, failover e ripristino di di postazioni fisiche o virtuali dall’infrastruttura locale verso un sito DR ospitato su Cloud Microsoft. Le funzionalità di Site Recovery consentono di mantenere la continuità nei casi di emergenza ma anche a fronte di interruzioni pianificate, salvaguardando la sicurezza dei dati e l’operatività.
"Flessibilità, scalabilità, pianificazione e controllo dei costi, meno risorse hardware, risparmio energetico, sostenibilità, aggiornamenti automatici, sicurezza!"
Più recentemente, vediamo affacciarsi al ben conosciuto dualismo OnPremise– OnCloud un modello di elaborazione decentralizzato e distribuito, tipico dei servizi per tecnologie di Mobile Computing o IoT (Internet of Things) dove i dati vengono elaborati dal dispositivo stesso: l’Edge Computing. Il Cloud Computing ha permesso di ridurre i costi dovuti a Datacenter da manutenere ma nel contempo non tutti gli applicativi sono migrabili verso piattaforme cloud oppure non è vantaggiosa una soluzione Cloud per necessità di riduzione delle latenze o di connettività verso internet. Un caso d’uso comune dell’Edge Computing è quello che vede coinvolte applicazioni nel mondo IoT, dove i dispositivi che ricevono e trasferiscono i dati soffrono spesso di problematiche legate all’ampiezza della banda e alla latenza; il binomio Edge Computing e IoT gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo di diversi scenari, quali per esempio le Smart Cities, l’Industria 4.0, la gestione intelligente degli edifici, i droni di sorveglianza, l’utilizzo della realtà aumentata e la guida autonoma.