I 3 pilastri dell’innovazione: architettura, sintesi e avanguardia
Secondo Gartner, le organizzazioni leader innoveranno, competeranno e proteggeranno il valore attraverso tre temi principali:
- The Architect: le tematiche di questa serie di trend si concentrano sul riuscire a costruire fondamenta solide per l'AI e la trasformazione digitale con piattaforme AI-native, supercalcolo AI e confidential computing.
- The Synthesist: come generare nuovo valore combinando modelli specializzati, agenti AI e sistemi fisico-digitali. Queste tendenze includono anche sistemi multi-agente, modelli di linguaggio specifici del dominio e AI fisica.
- The Vanguard: per gestire sicurezza, fiducia e governance; focalizzandosi sulla definizione e mitigazione del rischio attraverso team interfunzionali e collaborazione continua.

Fonte: https://www.gartner.com/en/articles/top-technology-trends-2026
Le 10 tendenze Tech strategiche per il 2026
1. Piattaforme di sviluppo native dell'Intelligenza Artificiale (AI-Native Development Platforms)
Queste piattaforme stanno rivoluzionando lo sviluppo software, consentendo ai team di creare rapidamente e in modo flessibile applicazioni sempre più adattabili alle specifiche esigenze aziendali, sfruttando la potenza dell'AI generativa. Gartner prevede che, entro il 2030, l'80% delle organizzazioni trasformerà i grandi team di ingegneria del software in team più piccoli e potenziati.
2. Piattaforme di supercalcolo AI (AI Supercomputing Platforms)
Sistemi ad alte prestazioni che integrano CPU, GPU e ASIC specializzati per l'AI, aprendo nuove frontiere per l'addestramento e l'analisi dei modelli. Consentono alle aziende di orchestrare carichi di lavoro complessi, raggiungendo livelli di performance, efficienza e innovazione senza precedenti. Secondo Gartner, entro il 2028 oltre il 40% delle aziende leader adotterà architetture basate sul paradigma dell'elaborazione ibrida nei flussi di lavoro aziendali più complessi.
3. Informatica riservata (Confidential Computing)
Questa tecnologia protegge i dati sensibili durante l'uso, isolando i carichi di lavoro all'interno di ambienti di esecuzione attendibili e sicuri (Trusted Execution Environment - TEE). Questo è particolarmente utile per settori regolamentati o per le operazioni geopolitiche globali che richiedono alti livelli di conformità. Secondo Gartner, entro il 2029, oltre il 75% delle operazioni gestite in infrastrutture non affidabili sarà protetto da sistemi di Confidential Computing.
Anche in Europa stiamo vivendo il cambiamento di paradigma verso una maggiore protezione dei dati sensibili, basti pensare alla Direttiva NIS2 (Leggi NIS 2 e AI Act: come navigare le normative europee e innovare in sicurezza) e come sta rivoluzionando l’infrastruttura di molte aziende. Gartner conferma questa tendenza.
4. Sistemi multiagente (MultiAgent Systems - MAS)
I MAS sono insiemi di Agenti AI che interagiscono per raggiungere obiettivi complessi, individuali o condivisi. Offrono un modo pratico ed efficace per automatizzare processi aziendali articolati, potenziare le competenze dei team e creare nuove modalità di collaborazione tra persone e Agenti AI. Gartner prevede che entro il 2027 i sistemi multi-agente diventeranno sempre più specializzati e interoperabili: il 70% dei MAS si concentreranno su compiti specifici, migliorando l'accuratezza ma aumentando la complessità della coordinazione.
5. Modelli di linguaggio specifici del dominio (Domain-Specific Language Models - DSLM)
I CIO e i CEO richiedono un maggior valore aziendale dall'AI, ma i modelli linguistici generici (LLM) spesso non sono sufficienti per attività specializzate. I DSLM colmano questo gap con maggiore accuratezza e costi di gestione più contenuti, offrendo maggior precisione, affidabilità e conformità. Gartner prevede che entro il 2028 oltre la metà dei modelli GenAI utilizzati dalle aziende saranno specifici per un dominio. Le tecnologie come Microsoft Copilot saranno premiate nel futuro, proprio grazie alla possibilità di utilizzare fonti di dati scelti per generare le risposte.
6. AI fisica (Physical AI)
L'AI fisica estende l'AI al mondo reale, consentendo a macchine e dispositivi come robot e droni di decidere e agire autonomamente. L'automazione, l'adattabilità e la sicurezza potenziate da questa tecnologia offriranno vantaggi concreti in diversi settori. Gartner prevede che entro il 2028 l'80% delle aziende utilizzerà robot e dispositivi automatici.
7. Sicurezza informatica preventiva (Preemptive Cybersecurity)
I criminali informatici utilizzano sempre di più di strumenti AI per attaccare reti, dati e sistemi. La Preventive Cybersecurity trasforma la difesa da reattiva a proattiva, utilizzando l'AI per bloccare le minacce prima che colpiscano. Infatti, secondo quanto previsto da Gartner, entro il 2030 le soluzioni preventive rappresenteranno la metà degli investimenti in sicurezza. La maggior parte dei vendor modiali si sta spostando verso questa soluzione, ma chi ancora non si è adeguato a questo livello di sicurezza potrebbe accusare forti danni, sia economici che reputazionali, nel prossimo futuro.
8. Provenienza digitale (Digital Provenance)
Un elemento essenziale per garantire fiducia e conformità, sarà la verifica dell'origine e dell'integrità dei software di terze parti, dei dati e dei contenuti generati dall'AI. Secondo lo studio condotto da Gartner, entro il 2029 coloro che non investiranno adeguatamente nelle capacità di Digital Provenance saranno esposti a sanzioni anche di miliardi di dollari.
9. Piattaforme di sicurezza basate sull’AI (AI Security Platforms)
Questi strumenti centralizzano la visibilità e il controllo sulle applicazioni AI personalizzate e di terze parti, proteggendo da rischi come la fuga di dati e le azioni di agenti non autorizzate. Gartner prevede che entro il 2028 oltre il 50% delle aziende utilizzerà piattaforme di sicurezza basate sull'AI per proteggere i propri sistemi.
10. Geopatrimonio (Geopolitics-Aware IT)
Aiuta le organizzazioni a mitigare il rischio geopolitico spostando i carichi di lavoro verso provider cloud sovrani o regionali. Questo consente ai CIO di acquisire maggiore controllo sulla residenza dei dati, sulla conformità e sulla governance. Secondo Gartner, entro il 2030 oltre il 75% delle aziende europee e mediorientali geolocalizzeranno i propri carichi di lavoro virtuali in soluzioni progettate per ridurre il rischio geopolitico, rispetto al 5% del 2025.
"Queste tendenze rappresentano più di semplici cambiamenti tecnologici; sono catalizzatori per la trasformazione aziendale. Quello che quest'anno sembra diverso è il ritmo. Abbiamo visto emergere più innovazioni in un solo anno che mai prima. Poiché la prossima ondata di innovazione non è lontana anni, le organizzazioni che agiscono ora non solo resisteranno alla volatilità, ma modelleranno anche i loro settori per i decenni a venire". Tori Paulman , VP Analyst di Gartner.
L'importanza strategica delle tendenze per i leader IT
Il 2026 sarà un anno decisivo per i leader IT. Questi trend non sono solo cambiamenti tecnici ma leve strategiche essenziali per i CIO che potranno:
- allineare le strategie digitali e gli obiettivi di business;
- implementare l’AI in modo sicuro, responsabile ed efficace;
- gestire le complessità geopolitiche e normative;
- attuare una trasformazione digitale guidata, conforme e sicura.
Prepararsi a queste tendenze significa investire nelle competenze adeguate, sviluppare partnership strategiche e adottare un approccio proattivo alla gestione del rischio. Il 2026 sarà l'anno in cui le aziende che sapranno sfruttare al meglio queste tecnologie emergenti si distingueranno dalla concorrenza e definiranno il futuro del proprio settore.
