Superare l’esame di certificazione PMP® (Project Management Professional) richiede un’impostazione metodologica adeguata.
Prima ancora di cimentarsi, bisogna però verificare di avere i prerequisiti in termini di ore maturate e di formazione per poter accedere al prestigioso riconoscimento del PMI® (Project Management Institute). Se si posseggono, ecco 10 consigli per affrontare l’esame PMP® e superarlo (possibilmente al primo tentativo).
- Visitare il sito del PMI® alla pagina pmi.org/certifications/types/project-management-pmp dove si possono trovare informazioni sul tipo di certificazione, i costi e le modalità per candidarsi all’esame.
- Procurarsi il materiale di studio, in particolare l’ultima edizione della guida Project Management Body of Knowledge (PMBOK Guide) su cui si basano i contenuti dell’esame (è fondamentale poiché la guida è in continua evoluzione, ad es. nella versione 6 sono stati introdotti 3 nuovi processi: Manage Project Knowledge, Control Resource, Implement Risk Responses).
- Definire un piano di studio suddiviso in un numero di settimane congrue, possibilmente non inferiore a dieci.
- Individuare un ente di formazione accreditato PMI®, e riconoscibile dal marchio REP (Registered Education Provider), con cui ottenere le ore di formazione propedeutiche all’esame.
- Partecipare a un corso di preparazione all’esame che faccia prendere dimestichezza con l’approccio del Project Management targato PMI®. In particolare, i Project Management Process Groups e le Knowledge Area, come specificato nella PMBOK Guide.
- Confrontarsi con colleghi di corso e docenti per fugare eventuali dubbi e raccogliere informazioni vitali.
- Fare un’autoanalisi veritiera delle proprie competenze, in maniera tale da potenziare quelle su cui ci si scopre più deboli.
- Esercitarsi molte volte sulla tipologia di quesiti a risposta multipla previsti dall’esame, esercitazione semplificata in caso di frequenza di un corso di formazione preparatorio all’esame.
- Cronometrarsi, così da ottimizzare al massimo i tempi e giungere mentalmente preparati al momento dell’esame che si svolge nell’arco di quattro ore.
- Scrivilo subito: non appena entrati, una volta avviato l’esame, è bene spendere un paio di minuti per scrivere sul foglio di carta bianca tutte le formule, le mappe mentali, i tools che in quei momenti sono ben nitidi e chiari nella nostra mente: dopo un paio d’ore infatti, assillati dallo scarso tempo, dai dubbi e dalla stanchezza, tutto sembrerà più offuscato.
Nel caso in cui il primo tentativo non andasse a buon fine, si può rifare l’esame ancora due volte entro il medesimo anno ad un prezzo agevolato.