Perchè ITIL v.4
ITIL è considerato la best practice per eccellenza nel Service Management, capace di guidare e facilitare il cambiamento nel business. Per questo motivo aveva bisogno di evolversi per rispondere ad un mondo sempre più veloce e complesso, che richiede alle organizzazioni di essere più agili e pronte ad adottare nuovi modi di lavorare.
Oltre 2000 professionisti hanno supportato e seguito lo sviluppo di ITIL 4 e continuano a farlo per dare risposte all'IT nel processo di integrazione con le tecnologie emergenti.
La sfida principale di questo aggiornamento è quello di adattare il modello di Service Management a nuove modalità operative, promettendo un ulteriore miglioramento rispetto alle novità introdotte da ITIL Practitioner.
ITIL v.4 introduce un punto di vista diverso presentando una visione più olistica rispetto al tradizionale focus sui processi.
Alcune delle principali novità:
- L’aggiunta di contenuti relativi ad Agile, Lean e DevOps, e di indicazioni su come i processi potranno essere operati in un contesto di lavoro per team (tipico di Agile e DevOps);
- Una maggior enfasi su principi di leadership IT e Organizational Change management che devono guidare l’organizzazione nel cambiamento sempre più veloce;
- L’integrazione del concetto di Service Integration and Management in contesti Multivendor (argomento ripreso dalle pubblicazioni specifiche del Service Integration and Management – SIAM);
- L’introduzione di concetti di flusso e spreco (tipici della Lean e già introdotti da ITIL Practitioner) che permettano di creare valore sfruttando l’integrazione con altre aree;
- L’evoluzione verso un concetto di Servizio ampio che permetta l’applicazione del service management non solo all’IT ma a tutti i servizi dell’organizzazione, verso un concetto esteso di “Enterprise Service Management”.
ITIL 4, grazie al suo design modulare, si presta ad essere aggiornato più frequentemente. A riprova della volontà di supportare sempre di più i professionisti di IT Service Management.
17 luglio 2019
