Uno studio del 2017 condotto dal PMI® (Project Management Institute) ha rivelato come le hard skills non siano più sufficienti in uno scenario globale oramai sempre più complesso.
Le hard skills nel Project Management rappresentano, ad esempio, la capacità di creare una WBS, di redigere il budget di progetto, di effettuare l’Earned Value Assessments e identificare il Critical Path: tutte capacità tecniche, metodologiche ed organizzative.
La messa in campo delle sole hard skills, sembra non essere più in grado di far fronte ai nuovi progetti sempre più calati in contesti multidisciplinari. Proprio in questi contesti diventano sempre più fondamentali per il successo le soft skills, chiamate anche people skills, ovvero competenze complementari alle Hard Skills, che riguardano le caratteristiche della personalità come ad esempio gli atteggiamenti individuali, le abilità sociali, la capacità saper comunicare in maniera chiara ed efficace, oppure il saper costruire rapporti di fiducia e risolvere conflitti.
Un project manager di successo deve essere in grado di integrare soft skills ed hard skills per governare un progetto di sucesso. Di seguito le 5 soft skills “must have” del project manager:
Le soft skills nel project management possono essere sviluppate attraverso la pratica e l’esperienza, ma in questo modo si corre il rischio che alla fine i tratti caratteriali prendano eccessivamente il sopravvento. Per questo motivo è necessario approfondire tali tematiche attraverso corsi di formazione manageriale specifici per ciascuna delle aree precedentemente descritte.