Secondo un rapporto dell'Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, nel 2023, il mercato dell'AI in Italia ha raggiunto un valore di circa 380 milioni di euro, con una crescita del 22% rispetto all'anno precedente. Nonostante questo, solo il 7% delle PMI italiane sta riflettendo su potenziali applicazioni dell’AI e solo il 2% di queste ha effettivamente avviato delle sperimentazioni.
I motivi per una percentuale così bassa sono diversi, ma principalmente sono legati alle sfide tecniche e di change management, inevitabili quando la tecnologia che si vuole adottare è giovane e rivoluzionaria come l'intelligenza artificiale. La mancanza di competenze interne, la confusione sul "giusto" processo da seguire o i pregiudizi su queste tecnologie potrebbero aver frenato molte aziende dall'investire in soluzioni AI.
Tuttavia, è importante sottolineare che l'intelligenza artificiale offre numerose opportunità per le PMI italiane, consentendo loro di migliorare l'efficienza operativa, innovare e crescere. Ad esempio, l'AI può essere impiegata per automatizzare processi ripetitivi, nell'elaborazione delle fatture e il servizio clienti. Inoltre, le soluzioni AI possono analizzare grandi volumi di dati per fornire insights preziosi, aiutando le aziende a prendere decisioni informate e basate su dati concreti, alleggerendo allo stesso tempo il carico di lavoro delle figure IT.
In un mercato così dinamico e in continua evoluzione, conviene per una PMI italiana iniziare il proprio percorso verso l'adozione dell'intelligenza artificiale?
Risposta breve, sì!
Oltre ai vantaggio operativi dell'AI in questo contesto, che vedremo a breve, c'è anche un altro fattore che è importante non sottovalutare. La tempestività di adozione di una tecnologia del genere gioca un ruolo fondamentale per tutte le PMI che voglio innovarsi e che vogliono farlo prima dei loro competitor. Scegliere di iniziare ora il percorso di adozione crea un vantaggio competitivo non indifferente, specialmente considerando quanto poco è utilizzata nelle diverse PMI Italiane. Un vero e proprio elemento distintivo dai propri competitor.
Ma approfondiamo cosa può fare l'AI in concreto.
Le PMI spesso dispongono di budget limitati per l'innovazione digitale rispetto alle grandi aziende e hanno quindi meno risorse da dedicare allo sviluppo dell'innovazione rispetto alle multinazionali. Tuttavia, grazie all'intelligenza artificiale (AI), queste imprese possono accedere a soluzioni che automatizzano processi, ottimizzano le operazioni e migliorano il servizio clienti, senza richiedere investimenti iniziali significativi.
La capacità di analizzare dati in tempo reale consente alle aziende di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato, migliorando la loro competitività. Inoltre, l'AI può contribuire a ridurre i costi operativi attraverso l'automazione, liberando risorse umane per attività a maggiore valore aggiunto. Le PMI italiane possono anche migliorare la loro offerta di prodotti e servizi, sfruttando l'AI per innovare e sviluppare nuove soluzioni che rispondano meglio alle esigenze dei clienti può migliorare l'efficienza dei processi produttivi, ridurre gli sprechi, accelerare i flussi di lavoro, automatizzare attività e controlli e migliorare la qualità dei servizi. Questa accessibilità dell'AI rappresenta una grande opportunità per le PMI di entrare nel mondo dell'innovazione digitale.
Nonostante i numerosi vantaggi, l'adozione dell'AI presenta anche delle sfide significative per le PMI italiane. Una delle principali difficoltà è rappresentata dalla mancanza di competenze interne necessarie per guidare il processo. La resistenza al cambiamento e la necessità di adattare la cultura aziendale per accogliere nuove tecnologie rappresentano ulteriori sfide. Secondo il rapporto del Politecnico di Milano, solo il 15% delle PMI italiane dispone attualmente delle competenze necessarie per sfruttare appieno le tecnologie AI.
Un partner tecnologico può svolgere un ruolo fondamentale nell'aiutare le PMI italiane ad adottare e sfruttare appieno l'intelligenza artificiale. Grazie alla loro expertise e competenze specializzate, i partner tecnologici possono supportare le aziende nel superare le sfide legate all'implementazione dell'AI, fornendo consulenza personalizzata, formazione del personale e assistenza nella scelta delle soluzioni più adatte alle esigenze specifiche di ogni impresa. Collaborare con un partner tecnologico può garantire una transizione più agevole verso l'innovazione digitale, consentendo alle PMI di massimizzare i benefici dell'intelligenza artificiale e rimanere competitive sul mercato in rapida evoluzione!