"Le organizzazioni stanno adottando la tecnologia per ottimizzare la produttività individuale e del team, la collaborazione e l'esperienza dei dipendenti ridisegnando le modalità lavorative tradizionali
Nelle previsioni dell’Analista diversi temi riferiscono all’affermarsi dell’ufficio virtuale poiché il futuro dell’ambiente di lavoro è sempre più digitale, con l’aiuto di tecnologia, strumenti e processi per una trasformazione vincente.
I trend sono racchiusi in tre contesti:
Gartner identifica in questa tendenza la condivisione delle esperienze di dipendenti, clienti, utenti al fine di trasformare i risultati aziendali. La capacità delle organizzazioni di metter a fattor comune queste esperienze, supportandole con processi e tecnologie, migliorandole complessivamente, differenzia dalla concorrenza e crea un vantaggio competitivo. Anche le esperienze relative agli interventi per rispondere alle esigenze dettate dalla pandemia Covid-19 (quali il lavoro da remoto, in mobilità, in ambienti virtuali e distribuiti), possono portare dei benefici se giustamente condivise e collocate.
L’esempio riportato nello studio è quello di una società di telecomunicazioni che ha implementato un sistema per l’accoglienza dei clienti presso lo store: il cliente si reca all’appuntamento che ha precedentemente prenotato e, in prossimità del negozio, riceve una notifica per il ckeck-in e l’avviso di quanto tempo necessario prima del suo ingresso in sicurezza. Sono stati inoltre introdotti chioschi digitali e misure che consentissero di evitare di toccare fisicamente l’hardware dei clienti. L’esperienza del cliente è stata così rivisitata con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la soddisfazione.
Gartner prevede il miglioramento della privacy tramite l’emergere di tre piattaforme tecnologiche che proteggono i dati: la prima fornisce un ambiente affidabile in cui i dati sensibili possono essere elaborati o analizzati, la seconda esegue elaborazioni e analisi in modo decentralizzato, mentre la terza crittografa i dati e gli algoritmi prima dell'elaborazione o dell'analisi.
Questo trend si rivela fondamentale data la crescente necessità di condividere dati senza sacrificare privacy e sicurezza.
Ecco che il modello Anywhere operations abbraccia il concetto di Digital Workspace, la possibilità di accedere alle attività di business ovunque, per tutti gli attori della filiera produttiva anche se in ambienti fisicamente remoti.
Un modello “digital first, remote first”. L’esempio è quello delle banche, le cui operazioni sono svolte senza interazione fisica. Come prima accennato, gli spazi fisici continuano ad essere importanti, ma la necessità del digitale è sempre più presente e le organizzazioni hanno ripensato o devono ripensare alla propria filiera con risorse distribuite in ogni dove.
Secondo Gartner il digitale dovrebbe essere di default, immaginiamo check-out senza contatto fisico presso un punto vendita.
Con la trasformazione dello spazio lavorativo da fisico a virtuale, con dipendenti, clienti, fornitori … al di fuori dalla sede aziendale, il tradizionale perimetro di sicurezza delle infrastrutture è cambiato. Occorre dunque un approccio architetturale distribuito, “una maglia per la sicurezza” che consenta maggiore scalabilità, flessibilità e affidabilità dei sistemi di cybersecurity.
Tra le tendenze del 2021, il cybersecurity mesh mira a disegnare il perimetro di sicurezza attorno all'identità di una persona o di una cosa, in un modo modulare e reattivo, con la centralizzazione dell’orchestrazione e della governance delle policy, che vengono distribuite in base alle esigenze.
Il trend esprime la capacità delle aziende di adattarsi e riorganizzarsi al sopravvenire delle situazioni. Occorre essere dinamici e reattivi e cavalcare una trasformazione digitale rapida che permetta sempre più di poter prendere decisioni sulla base dei dati a disposizione.
Allo scopo, è importante aver a disposizione un migliore accesso alle informazioni, una consapevole comprensione delle stesse, e una maggiore autonomia e democratizzazione all’interno della struttura tutta, per evitare di rimanere bloccati in processi inefficienti.
Fenomeni di disruption possono essere utili per trovare nuove forme di collaborazione e interazione che portino a miglioramenti e progressi.